sabato 15 novembre 2014

Minacce a Filippo Taddei, sotto tutela il professore del Jobs Act

ALESSANDRO CORI
La Repubblica 14 novembre 2014
Da alcune settimane la Procura di Bologna ha aperto un fascicolo d’indagine, contro ignoti, su una serie di minacce ricevute da Filippo Taddei, responsabile economico del Pd e impegnato nell’elaborazione del Jobs Act. Le minacce sarebbero arrivate via web, attraverso alcuni squilli sul suo cellulare e tramite dei biglietti ritrovati nei pressi della sua casa bolognese. Proprio per questo motivo, nei giorni scorsi, il Viminale sulla base delle indicazioni arrivate dalla Digos ha disposto per Taddei una forma di “tutela”: non si tratta di una scorta vera e propria, ma il giuslavorista sarà seguito da un poliziotto in tutti i suoi spostamenti. 
Insomma, una sorta di misura precauzionale nei confronti dell’esperto di tematiche del lavoro, che in un periodo di tensioni come questo sembra particolarmente esposto. Taddei, 38 anni, bolognese, sposato e con tre figli, è anche docente all’università John Hopkins. 
La solidarietà di Merola. Le minacce a Filippo Taddei sono "un fatto grave e ingiusto. Mi dispiace". Lo ha detto a margine di un convegno il sindaco di Bologna, Virginio Merola. "Non ne addebito la responsabilità a chi in modo trasparente, anche se io non condivido, si oppone al Jobs Act. Però attenzione tutti, che il giacimento degli imbecilli è sempre a disposizione. Attenzione ai toni che usiamo. Il conflitto è democratico, lo sciopero è democratico, ma attenzione che ci sono gli imbecilli in giro".
Unindustria: "Allucinante". Preoccupano il presidente di Unindustria Bologna, Alberto Vacchi, le minacce a Taddei. "Pensare che ci debbano essere criticità di questo tipo è allucinante", reagisce l'industriale notando come, peraltro, "si sia trovato un accordo anche nel Pd" sui contenuti della riforma. "Credo che una quadratura si possa trovare. Per questo quello che è accaduto è sconcertante. Gli scioperi e le manifestazioni di questi giorni possono acuire il clima di tensione? "Certamente- risponde Vacchi- ci sta che in un clima economico di questo tipo ci siano situazioni anche pesanti, ma credo che tutti debbano ricondursi ad un clima di dialogo costruttivo. Questi passaggi si possono superare solo con il dialogo"
I parlamentari Pd: "Intimidazione inaccettabile". Solidarietà, da parte dei parlamentari del Pd di Bologna, a Filippo Taddei. "Le minacce che ha ricevuto rappresentano una intimidazione inaccettabile. Chi le ha rivolte a Taddei vuole strumentalizzare il confronto sociale che è in atto per cercare consenso alla propria violenza. I lavoratori ed i cittadini sapranno respingere questo tentativo, anche oggi, come è stato in passato".

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