mercoledì 5 novembre 2014

Cambiare verso!!!!

Riccardo Imberti
Un amico tempo fa mi spiegava che le candidature al parlamento europeo avevano due caratteristiche: una di dirimere questioni legate a conflitti locali, l'altra più nobile, di consentire esperienze internazionali a dei possibili futuri leader politici. Già queste considerazioni erano strane, per me inaccettabili; banalità rispetto all'impegno e allo sforzo che la costruzione dell'Europa meriterebbe per rispetto dei padri fondatori. 
Anno 2014, elezioni europee  i nostri candidati ci hanno inondato  di messaggi e programmi per fare dell'Europa il luogo salvifico delle politiche nazionali. Ci hanno messo in allarme per ciò che sarebbe accaduto se le forze antieuro e antieuropee avessero prevalso. 
In particolare lo scontro nel nostro Paese è avvenuto tra Renzi e Grillo, tra Renzi e la Lega. L'esito lo conosciamo, ha vinto Renzi in misura inaspettata perchè ha saputo trasmettere un messaggio di speranza e gli italiani gli hanno creduto e gli hanno dato grande fiducia. 
Passata la stagione elettorale  sta accadendo, proprio nel PD, una cosa incredibile. Cofferati (quello della rinuncia alla ricandidatura a sindaco di Bologna per seguire la famiglia), la Picerno e la Moretti, stanno pensando di candidarsi alle primarie per la sfida della presidenza delle regioni. Vanno, nell'arco di un anno, dal parlamento italiano a quello europeo e da qui, in caso di vittoria al governo delle regioni. Più che politica mi sa tanto di gioco dell'oca.
La prima domanda benigna che mi viene è questa: che problemi di insoddisfazione hanno? Non hanno avuto incarichi adeguati, non hanno assegnato uffici all'altezza delle loro aspettative, si sono accorti di avere meno visibilità sui gazzettini locali?
Al di là dell'ironia, mi pare che siamo di fronte ad un problema molto serio, che riguarda il Partito Democratico di nuovo conio e quindi in prima persona del segretario. 
Non si tratta di scelte rivoluzionarie ma di buonsenso. Quando questi amici hanno scelto di andare a Bruxelles ho creduto che intendessero dedicare l'intera legislatura ad un loro impegno assiduo e convinto per cambiare verso all'Europa per mettere fine alla politica di questi anni che ha prodotto risultati disastrosi dal punto di vista economico, sociale e occupazionale.
Renzi ascoltaci!  Ferma la macchina. Se questi amici si sono accorti di avere sbagliato campagna elettorale si dimettano e stiano fermi un giro. Con te si sono affacciate persone che con entusiasmo hanno ripreso l'impegno politico, hanno condiviso il tuo messaggio di speranza, che la politica merita ancora attenzione, non consentire che tutto torni come prima.

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