Andrea Montanari
La Repubblica 19 febbraio 2015
Nemmeno il leader della Lega sembra
conoscere il referendum sull'autonomia della Lombardia, fortemente
voluto dal governatore Roberto Maroni e approvato dal consiglio
regionale grazie anche al voto del Movimento 5 Stelle. A denunciarlo
è il segretario del Pd lombardo, Alessandro Alfieri, rimarcando il
silenzio del leader della Lega sul voto del Pirellone, che al
contrario, Maroni ha definito "storico". Passa una manciata
di minuti e sia sul profilo su Facebook di Salvini sia via Twitter
arriva il suo commento. Ma Salvini sbaglia il tema della
consultazione. "Referendum per una Lombardia a statuto speciale.
Mi piace"!, scrive sul suo profilo. Peccato che in realtà il
quesito approvato dall'aula dei Pirellone, come modificato dai
grillini, preveda soltanto di chiedere ai lombardi se la Regione
debba chiedere più materia di competenza in base all'articolo 116
della Costituzione. Lo statuto speciale era previsto nel testo
originario proposto da Maroni che non solo l'opposizione di
centrosinistra, compresi i 5 Stelle, ma anche la maggioranza di
centrodestra che sostiene la giunta Maroni aveva deciso di
accantonare perché palesemente incostituzionale
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