mercoledì 5 agosto 2015

Pippo e il CdA RAI


Attilio Caso
5 agosto 2015
Il vostro Affezionatissimo valutava con attenzione tutte le correzioni agli emendamenti, che preparava sul divorzio breve, allorché lo raggiungeva Stefano al telefono.
Alcuni sfrenati della velocità diranno che il provvedimento sul divorzio breve è ormai stato approvato e che gli emendamenti non hanno più senso: ecco le ormai irrimediabili conseguenze di questa ansia del ritmo, della prestazione e del risultato. Credete forse che un Deputato della Repubblica debba essere asservito a logiche di coerenza e produttività? Vorreste forse il popolo-sceriffo dopo il preside-sceriffo? Il vostro Affezionatissimo scrive gli emendamenti a posteriori, conducendo una battaglia di libertà e democrazia, che rappresenta un baluardo contro la deriva autoritaria nazarena. Stefano, dunque, lo metteva al corrente di un nuovo passo verso la fine ineluttabile di ogni dialogo per un futuro democratico nel PD: un uomo del popolo, sempre pronto a combattere per gli esclusi e gli ultimi della società, che si oppone alla forza oppressiva del capitale da decenni, è stato escluso dal CdA RAI. Infatti, il compagno Ferruccio De Bortoli, con cui abbiamo condotto grandi campagne dal parrucchiere e condiviso cene preziose da Gualtiero Marchesi, ha ricevuto i soli voti della minoranza del PD, quella che ha maggiormente a cuore le grandi questioni del presente: il numero e l'eleggibilità dei senatori, il voto di preferenza e, non ultimi appunto, Carlo Freccero e Ferruccio De Bortoli in CdA RAI. Saviano è sconvolto. Travaglio, Stefano, Miguel, Corradino, Lilli e Norma sono già partiti per Bari, infatti Nichi ha indetto una manifestazione per protestare contro queste forzature delle maggioranze, che votano e ottengono l'approvazione dei provvedimenti.
Devo ancora decidere se raggiungerli, perché Luciano non intende lasciare a me la parola per primo, al momento dell'inizio dei distinguo.

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