Attilio Caso
Nichi sull'evento del giorno: "Siamo
tutti interdetti, ma soprattutto imbarazzati da questo affrettarsi
alle finestre, per ammirare il fenomeno dell'eclissi. Noi uomini di
sinistra siamo stati illuminati una volta per tutte da una "Eclisse",
tanti anni fa: l'epifania del capolavoro inestimabile del maestro
Michelangelo Antonioni, che con fulgido sguardo profetico ha
rappresentato la deriva dirigista e consumista del berlusconismo, che
è poi ineluttabilmente sfociata nel renzismo. Decenni di
barbaredurso, di mariedefilppi, di velinismi e alessiamarcuzzismi,
descritti con poetico e travolgente anticipo in personaggi alla
ricerca di umanità e futuro, che si aggirano desolati nella landa
della dittatura del 3% di un'eurocrazia priva di calore e vita. Le
città e le inquadrature, che citano Il maestro Giorgio De Chirico,
sono la dolorosa rappresentazione di un mondo in preda ad una deriva
autoritaria, che ci ha condotti ai dolcegabbanismi imperanti.
Io, prima di dedicarmi alla mia
attività di scrittore di filastrocche per bambini, vivrò questo
momento ammirando per una volta ancora la pellicola del Maestro,
lasciando al volgo il plumbeo fenomeno naturale. Ho invitato
rappresentanti autorevoli del popolo della sinistra: sono
riconoscibili dall'imponibile fiscale, per quanto non sempre
totalmente dichiarato, e dal fatto che quando segnalano i propri
figli, poi i ragazzi diventano professori ordinari. Certo, lo
diventano a fin di bene, così come per fini alti si concretizza la
loro evasione fiscale. Intanto i dottorandi meritevoli, che lavorano
con Luciano e Miguel, ci preparano la cena."
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