Alessandro Leogrande
L'Internazionale
....Salvini spiazza davvero un po’ tutti è quando, per ben tre volte, evoca L’obbedienza non è più una virtù
di don Milani, “perché è giusto disobbedire”. Ma a cosa? A cosa,
secondo Salvini? Alle leggi fiscali, all’Europa, all’euro, a chi ti
impone gli immigrati e i rom. A chi altri, se no? Non credo di aver mai
assistito prima d’ora a un tale uso perverso del testo di don Milani, a
un tale ribaltamento di senso, da apparire perfino privo di ogni minimo
senso logico, se perpetrato accanto a chi non ha pensato un solo secondo
di smettere di inneggiare al fascismo....
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