martedì 17 marzo 2015

Segnali di ripresa, Boeri: 76mila imprese chiedono di assumere con gli sgravi


Il Sole 24 Ore 16 marzo 2015
Nei primi 20 giorni di febbraio «ben 76 mila imprese hanno fatto richiesta di decontribuzione per assunzioni a tempo indeterminato, come previsto dalla legge di Stabilità». A dare i numeri della misura per il rilancio delle assunzioni è stato il presidente dell'Inps Tito Boeri, partecipando alla firma della convenzione tra Confindustria, Cgil, Cisl, Uil e l’istituto di previdenza per l'attività di raccolta, elaborazione e comunicazione dei dati sulla rappresentanza ai fini della contrattazione collettiva nazionale di categoria. Per Boeri, le persone coinvolte dalle assunzioni “incentivate” dalla legge di Stabilità «potrebbero essere molte di più»: «Idati completi arriveranno a fine maggio».
Entra dunque nel vivo la rilevazione degli iscritti a ciascun sindacato per accertare la reale rappresentatività delle organizzazioni dei lavoratori e la loro titolarità a fare accordi contrattuali. La convenzione per la certificazione degli iscritti, che ha validità triennale, è stata sottoscritta dalla direttrice generale di Confindustria, Marcella Panucci, e dai segretari generali di Cgil, Cisl, Uil, Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo. Farà riferimento ai termini dell'accordo Confindustria, Cgil, Cisl e Uil del 28 giugno 2011 e al Testo unico sulla rappresentanza del 10 gennaio 2014.
Per Boeri, l'intesa sulla rappresentanza costituisce «un passo molto importante per assicurare stabilità al sistema delle relazioni industriali e va a colmare un vuoto lasciato sull'articolo 39 della Costituzione». L’Inps inizierà a raccogliere i dati ad aprile, per poi pubblicarli « ai primi di maggio». Boeri ha auspicato poi che il Cnel faccia la sua parte sull'incrocio dei dati in merito a rappresentanza e voti raccolti nell'elezione delle Rsu. Sull’ipotesi di una legge sulla rappresentanza promossa dal governo, ipotesi circolata in questi giorni, Boeri ha osservato: «E' importante che il nostro Paese colmi il vuoto sulla seconda parte dell'articolo 39 della Costituzione ma se le parti sociali sono in grado di farlo e di autoregolamentarsi non credo sia necessario un intervento legislativo».

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