martedì 10 marzo 2015

I paladini delle riforme


Attilio Caso
Pippo commenta il voto della Camera sulle Riforme: "Io non ho votato a favore. Come quella volta, a scuola, non ho votato alle elezioni per il rappresentante di classe per quello sbruffone che sapeva suonare la chitarra meglio di me e alle feste faceva strage, mentre io me ne stavo in un angolo a recitare a memoria il Menone, per attirare l'attenzione delle ragazze. La Costituzione non prevede la vittoria degli sbruffoni, la Costituzione non prevede questo scempio. E invece ilpresidentedelconsiglio ha imposto una deriva autoritaria che ci allontana dal dettato costituzionale: ricordate un solo articolo che preveda una fine così indecorosa di Forza Italia? E uno che metta ai margini di ogni risultato elettorale amministrativo il M5S? E un altro che contempli una manovra finanziaria approvata dell'UE? Come rimpiangiamo i tempi di un Grillo trionfante, di un Silvio cenelegante! Non disperate: il vostro Affezionatissimo vigilerà con post indignati e faccette affrante davanti alle telecamere. Ma non subito: prima devo andare a Bari da Nichi, Miguel, Corradino, Felice, Luciano, Lucia, Norma, Lilli e Laura, e di corsa: stasera, si mangia pasta alla crudaiola, seguito da tagliata con polenta. La polenta, naturalmente l'ha fatta la mia mamma e mi si fredda!"

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