martedì 21 aprile 2015

Vendola e l'Aventino


Attilio Caso
"Devo esprimere tutto il mio disappunto per questa prepotenza dei renzisti, che osano solo immaginare che la Camera non possa soffermarsi sulla legge elettorale quanto basta, perché possa esprimere quel suo leggero e alto ruolo di "rappresentare senza alcuna intenzione di decidere". Decidere ed agire sono verbi blasfemi, che non si addicono a chi contempla la politica, la bella politica, la politica migliore. Migliore per noi, sia chiaro.
Devo immediatamente affermare che da noi, sul nostro Aventino, non c'è più posto. E lo faccio con la massima fermezza: gli amici a cinque stelle, Brunetta e Pierluigi dovranno accomodarsi altrove.
Lucia, Norma, Rosy, Laura, Lilli, Pippo, Corradino, Felice, Miguel, Stefano, Alfredo e Luciano sono con noi dalla prima ora e abbiamo solo una sedia libera. La lasciamo a Paolo che, dopo le sue affermazione sulla deriva pubblicitaria di Renzi, ha sicuramente colto profondamente il senso più alto della nostra missione. L'incontro prevede un'introduzione di Pippo e Luciano sul tema: 'Renzi costituisce il compimento del peggior berlusconismo, oppure Berlusconi rappresenta il più alto annunciatore del renzismo?' Naturalmente, saremo poi attesi da una cena che prevede un percorso gastronomico attraverso la polenta e le sue sublimi declinazioni: Sgagliozze (offerte da Luciano), Baccalà mantecato con Polenta (grazie Laura!) e Spiedo con Polenta, per accogliere Paolo. Il vino lo porta Miguel. Dell'Umbria."

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