martedì 21 aprile 2015

ITALICUM

Sandro Albini
Torna il ricatto della "utilità marginale": la minoranza dem, contro le deliberazioni del partito, pretende di imporre alla maggioranza il suo pensiero, altrimenti minaccia addirittura la fine della legislatura. Secondo loro la legge è un "vulnus" alla democrazia con la D maiuscola, poiché teoricamente un partito con il 25% potrebbe conquistare la maggioranza in Parlamento. Se non ho capito male l'Italicum funziona così: al primo turno se un partito conquista il 40% governa, altrimenti si va al secondo turno e chi vince (chiaramente deve raccogliere almeno il 50,1 dei voti) governa. Deficit di rappresentatività? E perché? se si va al secondo turno chi vuole può scegliere tra due alternative. Certo, in questo modo si riducono gli spazi per i partitini e le correntine, espressioni a volte nate per tutelare interessi particolari di persone o corporazioni, ma forse si riesce a governare questo benedetto Paese. Auspicio a parole sulla bocca di tutti salvo tentare di impallinarlo quando si cerca di dargli uno strumento efficace: meglio il tirare a campare fatto di chiacchiere e bei principi all'ombra dei quali ognuno si può ritagliare il suo orticello. Il comportamento dei Fassina, Bindi Bersani ecc. è inqualificabile: non condividono quel che ha deciso la stragrande maggioranza del partito? Siano coerenti, rassegnino le dimissioni e vadano da qualche altra parte. La dialettica dentro un partito consente ogni critica interna, ma quando si vota definendo una linea poi quella deve essere osservata da tutti, sennò è anarchia, non democrazia. Se le cronache locali riferiscono correttamente la posizione assunta dal Sen. Corsini ad un convegno di Forza Italia qualche giorno fa a Brescia, siamo oltre l'anarchia: è sedizione, tradimento. Come si può proporre alla opposizione un patto per far saltare in sede parlamentare un provvedimento proposto e votato dal partito del quale sei parte? A tutta evidenza il bersaglio non è la legge, ma Renzi, del quale costoro non accettano la determinazione nel fare quel che ha promesso. E per dimostrare di esistere hanno bisogno, oggi come ieri, di un nemico da additare al ludibrio del populismo nostrano.

Nessun commento:

Posta un commento