Attilio Caso
31 luglio 2015
"Sono sbigottito davanti alla
pubblicazione di dati e pareri sconcertante e propagandistica, frutto
di azzollinismi, verdinismi, veronicalarismi e, naturalmente, della
peggiore deriva del merkelismo renzista. Il Sud viene presentato come
un'area destinata al sottosviluppo permanente e capace di risultati
peggiori della Grecia.
Noi ci opponiamo con fermezza a questa
vulgata, imbevuta della peggior ideologia neoliberista e schaubelista
e che non ci tocca.
La bella sinistra, la sinistra
migliore, ha portato la Puglia a cogliere traguardi sublimi: come non
ricordare la musica di Caparezza, l'ironia di Checco Zalone, le
decine di cattedre universitarie e di scranni di dirigente pubblico
distribuiti al popolo della sinistra? E le nottidellataranta? E,
infine, i magnifici resort, scenario di matrimoni principeschi di
magnati indiani?
Lo sviluppo industriale come fine è il
segno dell'onta del Patto del Nazareno, al quale noi facciamo argine
con le nostre dichiarazioni dei redditi, durante le nostre
interminabili vacanze all'ombra dei pini salentini, nel corso delle
quali ci eleviamo con la bellezza dei versi di Catullo e Orazio. Ora,
discutiamo di questo con Luciano e Corradino, Stefano e Miguel, Pippo
e Norma, Lucia e Lilli, i compagni Rosy e Beppefioroni, sebbene non
sia semplice farlo mentre impazza la pizzica in piazza. Abbiamo
tuttavia la consolazione costituita dal fatto che questo suono, che
vibra di Mediterraneo, allontana da noi il rischio di sentire le
volgari proteste degli operai dell'ILVA a pochi metri dalla nostra
tavola imbandita."
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