sabato 5 luglio 2014

Libro bianco sulla sanità aperto a tutti i contributi “Operazione al ribasso”


ALESSANDRA CORICA
La Repubblica – 5/7/14

Asl più snelle, ospedali come aziende, riforma dei finanziamenti Ambrosoli: “Serviva una rivoluzione, invece è un testo limitato”

Ii libro bianco sulla sanità, dicono i vertici del Pirellone, «non è un prendere o lasciare» ma una sorta di work in progress, a cui la Regione vorrebbe che tutti partecipassero. Palazzo Lombardia ha attivato propri per questo una casella di posta ad hoc (librobianco@ regione.lombardia.it) a cui chiunque (privati cittadini compresi) potrà inviare suggerimenti per riformare la sanità. Il documento è stato presentato ufficialmente a Palazzo Lombardia, dopo settimane di lavoro e scontri tra i partiti. C’erano sindacati, direttori generali e rappresentanti delle strutture private, anche se molte sedie in platea sono rimaste vuote. Prevede Asl più snelle, per programmare le prestazioni. E ospedali trasformati in Aziende integrate per la salute, per curare sia i pazienti acuti sia i cronici. Il volume si compone di due parti: la prima traccia il quadro attuale della sanità, la seconda ne delinea la possibile evoluzione. Tra le ipotesi, una riforma dei finanziamenti: restano quelli ordinari per le prestazioni ospedaliere, ma vengono introdotti dei rimborsi “a percorso”, simili ai voucher, per i cronici. E ancora: più controlli e conferma del principio di libera scelta tra pubblico e privato. Nette le opposizioni: «Serviva una rivoluzione copernicana, invece il documento parte già con aspirazioni limitate. L’impressione è che si procederà a un’opera di manutenzione, con una mediazione al ribasso tra le forze di maggioranza», dice Umberto Ambrosoli, leader del Patto Civico. E se per il Pd «è evidente la differenza di vedute tra Maroni e Mantovani», il grillino Dario Violi rincara: «Abbiamo assistito all’esibizione retorica di un metodo di lavoro che arriverà forse a una riforma che viene presentata come condivisa, quando non lo è».



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