lunedì 14 luglio 2014

Ramazza

Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, è indagato dalla Procura di Busto Arsizio per presunte irregolarità legate alla firma di due contratti a termine. Secondo l'accusa, Maroni avrebbe esercitato "pressioni" per far far ottenere un contratti a tempo determinato a due persone a lui vicine: Mara Carluccio (sua ex collaboratrice al Viminale) in Eupolis (Ente di Regione Lombardia per la ricerca, la statistica e la formazione) e a Maria Grazia Paturzo in Expo2015. Insieme a Maroni, risulta indagato anche Giacomo Ciriello, capo della sua segreteria.

Nessun commento:

Posta un commento