giovedì 20 giugno 2013

e chi ci crede?




La sentenza con cui la Corte Costituzionale ha dato torto a Berlusconi e ragione ai giudici di Milano - rifiutatisi di rinviare un’udienza tre anni fa, di fronte a un’ennesima richiesta di aggiornamento dell’allora premier - non cambierà di molto, a meno di sorprese, il percorso politico del centrodestra, né gli equilibri del governo di larghe intese.  
È stato il Cavaliere in persona a garantirlo, pochi minuti dopo il comunicato della Consulta.

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