Renzi all'Onu: "Sui cambiamenti climatici non c'è più tempo da perdere"
"E' importante il lavoro che l'Unione
Europea sta facendo per arrivare a una riduzione delle emissioni almeno
del 40% rispetto al 1990 entro il 2030 e dell'80-90% al 2050, sempre
rispetto ai dati del 1990. I nostri figli attendono che a Parigi
l'accordo sia vincolante, le nostre econonie attendono che i posti di
lavoro legati alla green economy siano davvero una opportunità. L'Italia
è pronta a contribuire al Fondo verde per il clima istituito dalle
nazioni unite con una dotazione significativa che testimoni il nostro
impegno". Così il presidente del consiglio italiano, Matteo Renzi, al
vertice Onu sul clima. "L'impegno dell'Italia è anche nei numeri: ad
agosto di quest'anno il 45% dell'energia elettrica proveniva da fonti
rinnovabili, il 22% delle imprese ha investito nell'ambiente e le
aziende che hanno investito di più sono proprio quelle legate alla
tecnologia verde. Quello che stiamo facendo non guarda solo al passato
ma è soprattutto un segno di responsabilità verso il futuro"
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