lunedì 9 dicembre 2013

Matteo si riparte....

Riccardo Imberti

Una giornata come quella di ieri la ricorderemo per un pò. Le primarie del PD hanno confermato ancora una volta, la voglia di partecipazione di milioni di cittadini e la voglia di cambiamento. Hanno definitivamente chiuso la fase del patto di sindacato tra ex e hanno confermato la voglia di costruire il partito democratico senza bilancino. Questo è il tempo di dar vita un partito aperto, attento alla società che cambia e ai bisogni dei cittadini. 
Il risultato di Matteo Renzi, è andato oltre le più rosee previsioni e questo ampio consenso gli consentirà di mettere in atto tutte le proposte che hanno caratterizzato la sua campagna elettorale. Il popolo delle primarie gli ha dato carta bianca,  un segnale inequivocabile che gli dice di tirare dritto, di procedere speditamente ad un profondo rinnovamento della politica. Non deve commettere l'errore di impantanarsi nelle pastoie delle trattative e dei compromessi con chi è salito sul carro. Anche questa politica  è stata rottamata e lui lo sa,  me ne sono accorto quando ha presentato i nomi della sua segreteria.

Allora avanti tutta:
  • riduzione dei costi della politica, la riduzione dei parlamentari, l'eliminazione del Senato, l'abrogazione delle province;
  • riforma elettorale che dia con chiarezza la governabilità al Paese;
  • investire ingenti risorse per creare lavoro; 
  • moralità e la coerenza dei comportamenti della classe dirigente e l'abolizione dei suoi privilegi;
  • riforma della giustizia, abolizione della legge Bossi Fini e della legge Giovanardi, contro l'amnistia come strumento svuota carceri;
  • politica europea attenta ai bisogni e agli interessi dei cittadini e non dei banchieri e dei tecnocrati.
 Ora Matteo si può fare! Anzi. Lo dobbiamo fare!!!!



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