Stando ai dati, a prescindere dalle preferenze, i militanti sembrano dare particolare rilevanza al senso della consultazione. Pur senza dimenticare le tante discussioni che, puntualmente, nascono all'interno e intorno ai partiti che le promuovono, la parola d'ordine è 'partecipazione'.

Nonostante i dibattiti e le polemiche, infatti, gli iscritti del Pd non hanno dubbi: le primarie sono utili e aprono all'esterno il loro partito. Insomma, non è più possibile farne a meno.
Primo punto: sono in pochi a pensare che le consultazioni riducano il potere degli iscritti (solo il 18% risponde 'abbastanza' o 'molto'). Secondo punto: la maggioranza (il 62%) ritiene che il voto aumenti 'poco' o 'per nulla' la conflittualità nel partito. E ancora: le primarie migliorano l'opinione del partito ('molto' o 'abbastanza' per il 74%) e promuovono il rinnovamento del partito ('molto' o 'abbastanza' per il 75%).