Matteo Renzi non ha lasciato cadere
nel vuoto l'affondo lanciato dall'ex direttore del Corriere della
Sera Ferruccio De Bortoli, che nel suo editoriale di addio dal
quotidiano di Via Solferino aveva definito il premier "un
maleducato di talento".
"Amo molto una frase di Gilbert
Keith Chesterton", ha detto Renzi intervento alla Borsa di
MIlano "'La democrazia è il Governo dei maleducati, e
l'aristocrazia è il governo degli educati male'. Dare tutte le
colpe alla politica - ha aggiunto il presidente del Consiglio - è
comodo, ma ingiusto, abbiamo un problema di classe dirigente in
questo Paese. Non tocca soltanto a noi".
"In Italia il capitalismo di
relazione ha prodotto alcuni effetti decisamente negativi", ha
poi sottolineato Renzi. "È il momento di mettere la parola
fine a un sistema basato più sulle relazioni che sulla trasparenza
e sul rapporto con il mondo che sta fuori e chiede più dinamismo e
trasparenza". "Se il Capitalismo di relazione è morto, e
questa è la nostra scommessa, tocca anche a voi tirare su l'ancora.
Solo così questo paese può crescere e diventare maggiorenne",
ha detto il premier.
Quindi il premier ha anticipato un
prossimo intervento sui crediti deteriorati delle banche: "Nelle
prossime settimane il passaggio sulle sofferenze bancarie e sugli
strumenti tesi a rendere il sistema bancario italiano nella stessa
situazione degli altri paesi europei troveranno corso e
concretizzazione".
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