mercoledì 27 maggio 2015

Alla fine Bersani andrà in Liguria per spingere Paita (tra i distinguo).


Corriere della Sera 27/05/15
Erika Dellacasa
Ultimi fuochi della campagna elettorale e alla fine anche la sinistra Pd, come dice un militante, «si è messa la mano sul cuore» e corre a Genova a sostegno di Raffaella Paita e di riflesso di Matteo Renzi che in Liguria si gioca un risultato importante. È certo l’appoggio dell’ex capogruppo Roberto Speranza che questo pomeriggio farà un tour fra società operaie e pubbliche assistenze a fianco della candidata alla presidenza della Liguria in uno dei quartieri più popolari (e più bersaniani) del capoluogo, Pontedecimo in Valpolcevera. Per alcune otre si è tinta di giallo, invece, la presenza di Pierluigi Bersani, incerta fino a ieri sera poi l’ex leader ha accettato l’invito del segretario provinciale Giovanni Lunardon (cuperliano) e domani chiuderà la campagna elettorale di quest’ultimo, capolista del Pd, sempre in Valpolcevera. Raffaella Paita si limiterà a portare un saluto e poi lascerà l’ex segretario da solo — ufficialmente chiamata altrove da precedenti impegni — a terminare la serata con Lunardon e con i militanti di base del partito. Definire i particolari della partecipazione di Bersani alla campagna ligure è stato tutt’altro che facile e molto si è speso Lunardon (che nelle primarie aveva sostenuto Cofferati). La carta della sinistra Pd che — nonostante gli scontri romani — scende in campo per la candidata renziana va giocata con grande accortezza sul territorio, non per nulla sia Speranza che Bersani si spenderanno in Valpolcevera considerata una vallata «a rischio» dove i dissidenti Pd anti-Paita sono forti e i grillini alle Europee hanno sfondato il 25 per cento, la lista Tsipras era andata oltre il 5 per cento, mentre il Pd aveva totalizzato un notevole 51,4 per cento, comunque non paragonabile alle percentuali intorno al 70 a cui era abituato il Pci nei tempi d’oro. La vittoria di Paita, che in una Liguria governata dal centrosinistra era data come «più che certa», viene ora considerata «molto probabile», ma questo non è sufficiente a rasserenare gli animi dentro al Pd. Resta un’incognita la chiusura della campagna venerdì: l’ipotesi di una presenza di Matteo Renzi a Savona o Imperia sembra sfumata e si fa avanti l’idea di una iniziativa tutta al femminile a Genova: Serracchiani, Boschi, Madia e Pinotti sul palco con Paita.

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