Corriere della Sera 25/01/15
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Fedeli alla linea: non a quella del
partito, però, ma a quella dei dissidenti. I 29 senatori dem che
hanno sostenuto il documento di Miguel Gotor sull’Italicum, per
ridurre il numero di capilista bloccati, sono un fronte abbastanza
compatto che in Aula, anche su altri temi, ha votato contro le
indicazioni di partito più dei colleghi. Il doppio, secondo i dati
di Openpolis : se la media dei voti ribelli nel Pd è di 46 (il
totale dei voti contrari alla linea del gruppo rispetto al numero dei
senatori che lo compone), tra i 29 dissidenti il dato arriva a quota
91. Alla prova dell’Aula, i dem si mostrano comunque disciplinati:
il «tasso di ribellione» medio di Palazzo Madama è di 134 voti
dissidenti per senatore.
Fanno parte del gruppo dei 29 i cinque
senatori che nel Pd guidano la classifica dei voti contrari, da
quando Renzi è al governo, alla linea del partito: Lucrezia
Ricchiuti, Walter Tocci, Maria Grazia Gatti, Corradino Mineo e Felice
Casson.
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