documento della
Commissione dei Vescovi Europei
Sentiamo come nostro dovere, quali Vescovi, di offrire orientamenti all’elettore UE formandone la coscienza, e desideriamo farlo sottolineando le questioni di rilievo, valutandole attraverso il prisma della dottrina sociale Cattolica.
Più
elevata sarà l’affluenza, più forte sarà la nuova legislatura
Ma
i vescovi ricordano i giovani e la precarietà, ricordano il dovere
dei politici che arriveranno al Parlamento europeo, siano coscienti
del danno collaterale causato dalla crisi bancaria/economica iniziata
nel 2008.
…l’attenzione
pubblica sulla difficile situazione di coloro che sono già poveri e
vulnerabili, dei giovani e dei disabili, senza dimenticare coloro che
sono stati spinti nella povertà di recente dalla crisi.
I numeri dei “nuovi poveri” stanno crescendo ad un ritmo allarmante.
I numeri dei “nuovi poveri” stanno crescendo ad un ritmo allarmante.
Un
altro pilastro dell’Unione ma anche un principio posto alla base
della dottrina sociale Cattolica è quello di solidarietà. Occorre
fare in modo che esso guidi le politiche ad ogni livello all’interno
dell’UE, tra le nazioni, le regioni e i gruppi della popolazione.
Dobbiamo costruire un mondo differente, con la solidarietà al suo
cuore.
Il
trattamento dei migranti al punto d’accesso al territorio sia
umano…
La
libertà religiosa è una caratteristica fondamentale di una società
tollerante e aperta… proteggere il giorno di riposo settimanale
comunemente condiviso, che è la Domenica…. a nome dei nostri
cittadini anziani il livello e la qualità delle cure alle quali essi
hanno diritto, ma invocheremmo anche politiche che creino nuove
opportunità per i giovani. …
L’Unione
Europea è a un punto di svolta. La crisi economica, provocata dal
collasso bancario del 2008,
ha messo alla prova le relazioni tra gli stati membri, ha messo in discussione il principio fondante della solidarietà all’interno dell’Unione, e ha portato con sé un incremento della povertà per un grande numero di cittadini, oltre ad aver compromesso le future prospettive di molti tra i nostri giovani.
La situazione è drammatica, per molti addirittura tragica.
ha messo alla prova le relazioni tra gli stati membri, ha messo in discussione il principio fondante della solidarietà all’interno dell’Unione, e ha portato con sé un incremento della povertà per un grande numero di cittadini, oltre ad aver compromesso le future prospettive di molti tra i nostri giovani.
La situazione è drammatica, per molti addirittura tragica.
Noi,
Vescovi Cattolici, chiederemmo che il progetto Europeo non venga
messo a rischio o abbandonato sotto le attuali costrizioni.
Nessun commento:
Posta un commento