venerdì 28 marzo 2014

Pd, una segreteria in progress, ecco il percorso a tappe: oggi solo i due vice

Oggi sarà solo la prima tappa. La direzione del Partito democratico nominerà il suo nuovo vertice, muovendo il primo passo di un percorso a più step che dovrebbe portare alla composizione della nuova segreteria, onorando il mantra di questi ultimi giorni: la «gestione unitaria».
Alla guida del partito saranno chiamati Lorenzo Guerini e Debora Serracchiani, entrambi come vicesegretari. Lo schema però non è gradito a tutti. Soprattutto alla minoranza, che non ha mai veramente digerito l’idea del doppio incarico, ossia quello di premier e segretario del partito. Un punto di (relativa) mediazione potrebbe essere trovato su un piano B, secondo il quale Guerini sarebbe nominato solo coordinatore (non vicesegretario) e Serracchiani diventerebbe la “voce” ufficiale dei democratici, aprendo a una gestione più collegiale del partito.

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