giovedì 17 settembre 2015

IL GIORNO DELLA VERGOGNA


Sandro Albini
Notizie radiofoniche dicono di un emendamento presentato dalla maggioranza della Regione Lombardia (Lega, Forza Italia) alla legge sul turismo. Ebbene hanno stabilito che gli albergatori ospitanti persone diverse dai turisti non potranno più partecipare a bandi della Regione. L'obiettivo è punire chi ospita migranti. E se stanotte si aprono le cateratte del cielo, qualche paesino va in malora, i suoi abitanti non possono essere ospitati in nessun albergo, pena le sanzioni stabilita dal legislatore regionale? A parte le emergenze, è inconcepibile che una pubblica amministrazione approvi una norma dal marcato tenore discriminatorio. Ma costoro hanno visto cosa sta accadendo in tutta Europa? Credono di fare la loro parte adottando norme ridicole, spero censurabili in sede di legittimità costituzionale. I proclami leghisti e le parole d'ordine contro i rifugiati declamati fino a qualche giorno fa si manifestano in tutta la loro misera incapacità a cogliere fenomeni epocali, sotto gli occhi di tutti. Per loro le decine di migliaia di rifugiati dovrebbero stare all'addiaccio o essere messi in campi di concentramento. Mandandoli alla disperazione e rendendoli facile preda di mestatori o criminali. Allora sì che i cittadini (compresi quelli di S. Colombano) avrebbero motivo di sentirsi poco sicuri. Questo 17 settembre potrebbe essere ricordato come il "GIORNO DELLA VERGOGNA DELLA REGIONE LOMBARDIA".

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