Sandro Albini
Notizie radiofoniche
dicono di un emendamento presentato dalla maggioranza della Regione
Lombardia (Lega, Forza Italia) alla legge sul turismo. Ebbene hanno
stabilito che gli albergatori ospitanti persone diverse dai turisti
non potranno più partecipare a bandi della Regione. L'obiettivo è
punire chi ospita migranti. E se stanotte si aprono le cateratte del
cielo, qualche paesino va in malora, i suoi abitanti non possono
essere ospitati in nessun albergo, pena le sanzioni stabilita dal
legislatore regionale? A parte le emergenze, è inconcepibile che una
pubblica amministrazione approvi una norma dal marcato tenore
discriminatorio. Ma costoro hanno visto cosa sta accadendo in tutta
Europa? Credono di fare la loro parte adottando norme ridicole, spero
censurabili in sede di legittimità costituzionale. I proclami
leghisti e le parole d'ordine contro i rifugiati declamati fino a
qualche giorno fa si manifestano in tutta la loro misera incapacità
a cogliere fenomeni epocali, sotto gli occhi di tutti. Per loro le
decine di migliaia di rifugiati dovrebbero stare all'addiaccio o
essere messi in campi di concentramento. Mandandoli alla disperazione
e rendendoli facile preda di mestatori o criminali. Allora sì che i
cittadini (compresi quelli di S. Colombano) avrebbero motivo di
sentirsi poco sicuri. Questo 17 settembre potrebbe essere ricordato
come il "GIORNO DELLA VERGOGNA DELLA REGIONE LOMBARDIA".
Nessun commento:
Posta un commento