mercoledì 9 aprile 2014

PRESENTATO ALLA CAMERA DEI DEPUTATI IL LIBRO SU MARIANELLA GARCÍA VILLAS


Anselmo Palini
Marianella García Villas.
“Avvocata dei poveri, compagna degli oppressi,
sorella dei perseguitati, voce degli scomparsi”.

“Un libro da leggere e da far leggere, poiché ci presenta la straordinaria vicenda biografica di una donna che ha dato la vita per il proprio popolo”. Con queste parole l’on.le Marina Sereni, vice presidente della Camera dei deputati, ha introdotto, mercoledì 2 aprile 2014 a Roma, l’incontro di presentazione del libro di Anselmo Palini, Marianella García Villas. “Avvocata dei poveri, difensore degli oppressi, voce dei perseguitati e degli scomparsi”, pubblicato dall’editrice Ave; il volume si apre con la prefazione di Raniero La Valle e si chiude con la postfazione di Linda Bimbi. L’on.le Sereni ha vivamente ringraziato la casa editrice Ave e la Fondazione Basso per avere offerto l’opportunità di un incontro di questa importanza. Alla Camera dei deputati, nel salone dedicato alle memoria di Aldo Moro, la giornalista Rai Cecilia Rinaldini ha coordinato l’incontro, davanti ad un pubblico partecipe, che ha gremito la sala per oltre due ore.
La parola per un saluto è andata per prima alla signora Aida Luz Santos de Escobar, Ambasciatrice di El Salvador presso lo Stato italiano. Non si è trattato di un saluto formale, bensì della manifestazione di un grande senso di riconoscimento per un libro che parla di una donna salvadoregna che rischiava di essere dimenticata, una donna che ha dato la vita per il proprio popolo. L’ambasciatore De Escobar ha poi comunicato, con grande soddisfazione di tutti i presenti, che uno dei primi atti del nuovo presidente di El Salvador, appena uscito vincitore dalle urne, è stato quello di intitolare a Oscar Romero l’aeroporto della capitale. E a Roma, in zona Eur, l’ambasciata del Salvador ha chiesto che sia creato un giardino intitolato a Oscar Romero e che sia lì posata una statua dell’arcivescovo di San Salvador.
Il prof. Massimo De Giuseppe, studioso della realtà latinoamericana, illustrare il contesto storico all’interno del quale si è sviluppata l’opera di Marianella García Villas. Il prof. De Giuseppe ha messo in risalto come la violenza abbia devastato il Salvador negli anni della dittatura militare. Basta un dato: dal 1980 al 1983 vi sono state 40 mila vittime civili, e questo in un Paese che aveva meno di quattro milioni di abitanti. I responsabili della mattanza? Le forze armate e i gruppi paramilitari, come gli squadroni della morte, che erano al soldo dei ricchi latifondisti.
Il sen. Raniero la Valle, che conobbe Marianella e su di lei scrisse anche un libro con Linda Bimbi, oltre a realizzare un’intervista trasmessa dalla Rai a “Spazio 7” il 21 gennaio 1981. Per Raniero La Valle, Marianella non credeva nella violenza, ma allo stesso tempo non condannava quanti si opponevano alle brutalità del potere impugnando le armi. Marianella combatteva il potere con la forza della verità. Ma il potere la mise a tacere. Perché? “Perché il potere vive grazie alla menzogna ed ha paura delle persone che dicono la verità”. Continuando, Raniero La Valle ha illustrato come la vocazione principale di Marianella sia stata quella politica. La politica intesa come la intendeva don Milani, ossia quella “dell’uscirne insieme”. Si cerca la soluzione ai problemi di tutti, non ognuno per sé, ma insieme agli altri e a vantaggio di tutti.
Questo era troppo per il potere militare che governava in Salvador e per quanti, come la Democrazia cristiana di Napoleon Duarte, lo sostenevano. Così la voce di Marianella venne messa a tacere per sempre, il 13 marzo 1983, mentre stava indagando per portare alle Nazioni Uniti le prove sull’uso delle armi chimiche e del napalm da parte delle forze armate salvadoregne.
Marianella, ha concluso il senatore La Valle, ha dato in sacrificio se stessa per impedire il sacrificio del proprio popolo, come accaduto alcuni anni prima a mons. Romero, con cui aveva a lungo collaborato.
Anselmo Palini ha esordito ricordando che 18 aprile 1983, a poco più di un mese dal suo assassinio, Marianella García Villas venne ricordata a Roma in Campidoglio.
E in quegli anni, fra il 1978 e il 1983, sia quando Marianella era ancora in vita sia dopo il suo assassinio, diverse interpellanze parlamentari vennero presentate sia alla Camera che al Senato per chiedere al nostro Governo di togliere il proprio appoggio alla Giunta civile-militare salvadoregna e di sostenere la lotta del popolo di El Salvador per la libertà, la democrazia e il rispetto dei propri diritti fondamentali.
Anselmo Palini ha definito Marianella García Villas una donna “dallo spirito duro e dal cuore tenero”, prendendo così a prestito le parole con cui Maritain indicava le persone che hanno un cuore accogliente nei confronti dei deboli e uno spirito inflessibile nel difendere la dignità umana. Una donna, ha ricordato Anselmo Palini, che non abbassò lo sguardo di fronte al maggiore Roberto D’Aubuisson, il mandante morale dell’assassinio di Oscar Romero, quando lo incontrò nell’ufficio di un giudice.
Il 23 marzo 1981 a Padova, in una città attanagliata dalla morsa del terrorismo, richiamò in Piazza dei Signori migliaia di persone, nel marzo 1981 è in piazza San Pietro per consegnare a Giovanni Paolo II un dossier sulla situazione in El Salvador, il 24 novembre 1981 era a Roma in Campidoglio accanto al sindaco Ugo Vetere a ricordare i desaparecidos in America latina, assieme allo scrittore uruguayano Eduardo Galeano.
Questa è Marianella, ha concluso Anselmo Palini, “una donna semplice, che amava i fiori e i profumi, ma che di fronte al proprio popolo che veniva massacrato non ha avuto alcun dubbio, divenendone la voce, nella denuncia e nella richiesta di giustizia”.

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“Non importa se ci chiamano sovversivi,
traditori della patria;
non ci importano gli arresti e le vessazioni
che abbiamo patito per difendere i prigionieri politici;
non ci importano le distruzioni con le bombe delle nostre sedi
e delle nostre case.
Continuiamo a lottare con la voce e con la penna,
e con il pensiero certo angosciante che possa arrivare la morte”.
Marianella Garcia Villas


PS
Tutta la videoregistrazione dell’incontro, che è stato trasmesso in diretta dalla webtv della Camera dei deputati, è reperibile sul sito della Camera e anche sul sito dell’editrice Ave.
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Prefazione di Raniero La Valle, Postfazione di Linda Bimbi
editrice Ave, Roma 2014

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