giovedì 24 luglio 2014

L'Italia che vogliamo

Meriam Yehya Ibrahim, la cristiana che era stata condannata a morte per apostasia, ha lasciato il Sudan ed è arrivata in Italia. E’ atterrata all’aeroporto militare di Ciampino intorno alle nove e trenta. A bordo del volo della presidenza, con la famiglia Ibrahim, c’è il vice ministro agli Affari esteri Lapo Pistelli, che segue da tempo il caso della donna sudanese. Pistelli aveva già incontrato Meriam a Khartoum il 3 luglio. Il premier Renzi, che insieme alla moglie Agnese e al ministro Mogherini, ha accolto Meriam al suo arrivo a Ciampino: «Oggi siamo felici, è un giorno di festa» ha dichiarato. 

Corriere della Sera 24 luglio 2014

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