mercoledì 28 agosto 2013

Ma chiedere la grazia resta l’unica chance

“LIBERO” di fare politica, ma da condannato. Il peggio, alla fin fine, per uno come Berlusconi. Pure con l’incubo della legge Severino. Costretto alla perenne gratitudine verso Napolitano. Cui comunque, lui o i suoi avvocati, questa mini-grazia dovranno necessariamente chiederla.
PERCHÉ, come ha scritto il presidente nella sua nota del 13 agosto, «questa è la prassi». Un atto tutto politico e poco giuridico che, lo diranno i sondaggi, potrebbe non piacere affatto alla gente comune.
Tra i poteri del capo dello Stato c’è anche quello di dare la grazia e scegliere che tipo di grazia dare?
Il Presidente, in materia di grazia, ha potere praticamente assoluto. Come insegnano le oltre 42mila grazie che si contano in Italia dal 1948 a oggi, il primo inquilino del Colle può agire di sua iniziativa, si può muovere su richiesta (la prassi più recente, dopo il caso Sofri), può scegliere che tipo di beneficio concedere.
Napolitano può decidere di non cancellare la condanna a 4 anni (ridotti a un anno per via dell’indulto2006) e intervenire solosulla pena accessoria?
Sì, può farlo. Deve indicarlo espressamente. Può lasciare intatta la pena principale e intervenire soltanto su quella accessoria, nel caso di Berlusconi l’interdizione dai pubblici uffici che la Corte di appello di Milano dovrà ricalcolare dopo lo stop della Cassazione.
Ma Napolitano “vuole” farlo?
Nella nota di agosto egli parlava solo di «pena principale» e i giuristi lessero il passaggio come espressione della sua volontà di non toccare le pene accessorie.
Quanto “pesa” l’interdizione di Berlusconi?
È ben pesante. In primo e secondo grado Milano aveva chiesto 5 anni. Il pg della Suprema corte ne ha proposti 3.
In che tempi il ricalcolo potrebbe essere definitivo?
Si può stimare che le motivazioni della sentenza Mediaset siano depositate per la metà, al massimo la fine di settembre. Tra Corte di appello e Cassazione l’interdizione sarebbe “chiusa” per gennaiofebbraio 2014. Ma gli avvocati del Cavaliere potrebbero non fare ricorso anticipando i tempi di un paio di mesi.
Berlusconi deve chiedere comunque la grazia anche per vedersi cancellare solo la pena accessoria?
Il passo è obbligato. Berlusconi recalcitra perché per lui chiedere la grazia è come ammettere la colpa. Ma Napolitano è stato perentorio con tutti quelli con cui ha parlato, niente domanda niente grazia.
Si può commutare anche l’interdizione?
Una condanna da scontare si può commutare in un corrispettivo in denaro che viene calcolato per ogni giorno di detenzione. Ma questo ovviamente non si può fare con l’interdizione che non può essere commutata, bensì cancellata.
Cancellare l’interdizione che valore ha?
Una potente valenza politica trattandosi di Berlusconi. Per la prima volta in Italia verrebbe consentito a un condannato per un reato grave come la frode fiscale di evitare l’interdizione solo perché egli è il leader di un partito. Sarebbe un precedente — questo sì giuridico — che peserebbe molto sui rapporti tra magistratura e politica.
La grazia cancellerebbe anche legge Severino?
No, perché essa è del tutto sganciata dall’interdizione, cammina su un binario parallelo per “punire” chi vorrebbe entrare nei palazzo della politica e rappresentare i cittadini pur avendo una fedina penale sporca. La Severino ristabilisce il principio dell’uguaglianza fissato dall’articolo 3 della Costituzione, come il cittadino condannato non può più fare il bidello, così lo stesso cittadino non può diventare deputato o senatore.
Berlusconi, graziato da Napolitano, potrebbe finire vittima della Severino?
Sì, con tempi diversi a seconda del destino della norma. Se la giunta e l’aula del Senato votano la decadenza, la grazia del Colle è inutile. Se la legge viene spedita alla Consulta Berlusconi guadagna tempo. Ma la Consulta potrebbe non ammettere il ricorso.
Berlusconi resterebbe a tutti gli effetti un condannato?
Assolutamente sì, in questo modo Napolitano realizzerebbe il compromesso di non cancellare la condanna definitiva della Cassazione e non smentirebbe i giudici, ma consentirebbe a Berlusconi di continuare a fare polit
Berlusconi potrebbe ricandidarsi?
Per la legge Severino non potrà farlo per sei anni.

Liana Milella

La Repubblica - 28/08/2013

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