venerdì 1 agosto 2014

Chiusura quotidiano Unità: "È finita l'epoca dei giornali di partito, ai giovani non interessano più"

Michele Serra

Ha iniziato la propria carriera di giornalista all'Unità, all'interno del quale ha contribuito con inserti umoristici leggendari come "Tango" e "Cuore". Ora che lo storico quotidiano rischia di chiudere per sempre, Michele Serra invita giornalisti e lettori a una riflessione controcorrente: "Oso chiedervi di non cercare un colpevole se non nel tempo che passa e smonta di continuo ciò che abbiamo montato con tanta pazienza e passione".
I giornali e i partiti, scrive Serra nella sua "Amaca" odierna, non considerati anticaglie dalle nuove generazioni. Bisogna dunque accettare i cambiamenti: "Trovatemi qualcuno, al di sotto dei trentacinque anni, che consideri un partito o un giornale parte decisiva della propria identità. Figurarsi un giornale di partito. Che indossi una testata così come la indossavamo noi, che appena svegli si andava all'edicola per avere sottobraccio o in tasca 'il nostro giornale'". Oggi i giovani non vogliono spendere per leggere notizie: "Ora anche il centesimo, nel mare delle news nel quale pescare a piene mani, e gratis, pare un macigno".
Il giornalista, ora collaboratore a Repubblica e tra gli autori di Che tempo che fa, invita dunque i 'nostalgici' ad abbandonare i feticci dell'età giovanile: "Non è finito il mondo, ovvio, ma il nostro mondo sì".

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