IL RAPPORTO ISPRA 2012
Venti di queste sono a rischio rilevante, soggette a normativa Seveso
Il deposito di gas liquefatti a Prevalle
Brescia seconda in Italia dopo Milano per numero di industrie
pericolose. Se nel capoluogo lombardo ce ne sono 69 a Brescia se ne
contano 45: segue Ravenna (37), Novara (28), Varese (28), Venezia (26),
Torino (24), Vicenza (22), Alessandria (22), Bologna (20). I numeri
sono riportati nel rapporto Ispra (istituto superiore per la protezione
ambientale del ministero). Nel Bresciano 20 di queste aziende sono a rischio incidente rilevante, ovvero soggette alla normativa Seveso:
un eventuale incidente infatti avrebbe pesanti conseguenze in termini
ambientali e sanitari, per questo necessitano di un aggiornato piano di
intervento di vigili del fuoco e Arpa. Un numero in calo rispetto a 5
anni fa, quando se ne contavano 27.
LE AZIENDE A RISCHIO RILEVANTE.
Si tratta di depositi di idrocarburi (carburanti e gas) e galvaniche che
trattano metalli e utilizzano cianuri e solventi molto pericolosi. La
maggioranza di esse risultano essere srl, società a responsabilità
limitata. A Bione la galvanica Pasotti, a Brescia la Margas srl (deposito di gas liquefatti), la Baratti eredi Inselvini (galvanica), la riporti galvanici group (galvanica), a Castenedolo la Bossini spa (galvanica), a Cologne la Lunikgas (deposito di gas liquefatti). Concesio c'è la Gsm Galvanotecnica, a Desenzano del Garda l'Ato Gas Fapp (deposito di gas liquefatti) a Gambara la termoagricola Ferrari (deposito gas liquefatti), a Lodrino l'Eurogalvanica srl, a Mazzano la Crotti e Tognazzi srl (galvanica), a Paderno Franciacorta l'autogas orobica (deposito gas), a Palazzolo sull'Oglio la Metagalvano srl (galvanica), a Piancamuno la Liquigas (deposito di gas), a Prevalle la Tecnigas srl (deposito di gas liquefatti), a Sarezzo la Freddi group srl (galvanica) a Trenzano la Emmegi detergents, (stabilimento chimico), a Vestone la Marvon srl (galvanotecnica), a Villa Carcina la Montini e la Effebiesse (galvanotecniche).
Manca dall'elenco del ministero, aggiornato a fine 2012, la Finchimica di Manerbio.
Corriere della Sera ed. bresciana 5 luglio 2013
Manca dall'elenco del ministero, aggiornato a fine 2012, la Finchimica di Manerbio.
Corriere della Sera ed. bresciana 5 luglio 2013
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