Colpito in un raid aereo il Krak dei Cavalieri, castello crociato
patrimonio dell'umanità. Prosegue lo scontro tra Damasco e ribelli per
il controllo della regione di Homs.
Roma, 15 luglio 2013, Nena News -
colonne di fumo si alzano dal Krak dei Cavalieri, uno dei più noti siti archeologici
siriani, inserito dall'UNESCO nella lista dei patrimoni dell'umanità.
La notizia è di sabato: durante un raid aereo, una delle torri della
fortezza crociata è stata colpita e gravemente danneggiata. Sono diversi
i video in internet che mostrano il bombardamento di venerdì contro la
regione centrale di Homs dove sono in corso scontri tra l'esercito
governativo di Assad e gruppi armati di opposizione. Il castello si
trova in una zona strategica, su una collina all'ingresso occidentale
della città di Homs, a poca distanza dal confine con il Libano.
Da tempo Homs, considerata roccaforte dei ribelli, è teatro di
durissime battaglie con l'esercito di Damasco che punta a controllare
l'area, strategica per la sua vicinanza sia a Damasco sia al Mar
Mediterraneo. Secondo le opposizioni, il castello stesso sarebbe stato bombardato perché sotto il controllo dei ribelli.
Non è la prima volta che il castello medievale è stato colpito durante questi due anni e mezzo di conflitto. Costruito
tra il 1142 e il 1271, è considerato dagli esperti una delle fortezze
crociate meglio conservate nella regione. Il Krak è protetto dall'UNESCO
dal 2006, uno dei sei siti siriani nella lista dei patrimoni
dell'umanità (tra cui le Città Vecchie di Aleppo e Damasco). Da
quest'anno, l'agenzia Onu lo aveva inserito nella lista dei siti in
pericolo.
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