Nel bagaglio a mano che papa Francesco ha portato da solo salendo
sull’aereo i segni di un viaggio nell'essenziale della fede
Dentro il borsone di papa Francesco ci sono gioia, speranza ma anche
tante preoccupazioni. E subito ne ha estratta una, lanciando un primo
allarme sulla disoccupazione: «Corriamo il rischio di avere una intera
generazione che non avrà mai trovato lavoro», ha detto intrattenendosi
con i giornalisti sul volo papale.
Il Brasile è l’emblema di una crisi mondiale che sta schiacciando la
vita di molte persone. La «cultura dello scarto» di cui sono state prime
vittime gli anziani ora riguarda anche i giovani. E papa Francesco
arriva a Rio, per quella che ha ribattezzato la “Settimana della
gioventù”, proprio per parlare di «cultura della inclusione» e di
«cultura dell’incontro».
Non si possono isolare i giovani, così come gli anziani. Tutti devono
essere inseriti nel tessuto sociale, «un popolo ha futuro se va avanti
con entrambi». Bisogna trovare soluzioni adeguate. Le distorsioni del
mercato globale che hanno generato la «globalizzazione
dell’indifferenza» sono tangibili in Brasile. Un paese che galoppa dal
punto di vista economico, ma che al contempo vede aumentare i poveri e
non trova un punto di equilibrio sul fronte della giustizia sociale.
Le ansie dei giovani brasiliani sono le stesse dei giovani greci e di
milioni di coetanei nel resto del pianeta. In questa settimana segnata
da una forte impronta missionaria – il titolo della Gmg è tratto dal
Vangelo di Matteo, “Andate e fate discepoli tutti i popoli” – hanno
bisogno di essere incoraggiati a «non aver paura», a «camminare», ad
«andare controcorrente». E papa Bergoglio è lì per questo.
Quella che è stata definita la «rivoluzione silenziosa» portata
avanti da trent’anni di Gmg sembra giunta ad uno snodo epocale. Un
passaggio in cui saranno importanti anche Facebook e Twitter, mettendo
in rete anche tanti che non potranno partecipare personalmente.
Oggi il papa si riposa nel centro di Sumaré, dove in passato ha
soggiornato anche Giovanni Paolo II nei suoi tre viaggi brasiliani.
Domani prima impegnativa tappa della visita, con il pellegrinaggio ad
Aparecida.
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