Ecatombe-lavoro: il 40% dei giovani senza occupazione
europa 2 ottobre 2013
L'Istat certifica il dato allarmante. Ma aumenta anche il dato
della disoccupazione nazionale che si attesta al 12,2 per cento
La disoccupazione giovanile (15-24anni) supera in Italia per la
prima volta il 40 per cento. Il dato allarmante lo certifica l’Istat
secondo cui ad agosto il tasso è aumentato di 0,4 punti percentuali su
luglio e di 5,5 punti su base annua. Viene così superata per la prima
volta la soglia del 40 per cento e raggiunto il livello più alto
dall’inizio sia delle serie Istat mensili (2004) sia trimestrali(1977).
Un record che è soprattutto un’emergenza ma che, purtroppo, non
riguarda solo i giovani. Aumenta, anche se di poco, il tasso di
disoccupazione nazionale che si attesta al 12,2 per cento, in aumento di
0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 1,5 punti nei
dodici mesi.
Ad agosto l’occupazione maschile diminuisce dello 0,4 per cento in
termini congiunturali e del 2,8 per cento su base annua; quella
femminile invece cresce dello 0,5 per cento rispetto a luglio e dello
0,4 per cento nei 12 mesi. Il tasso di occupazione maschile quindi, pari
al 64,7 per cento, diminuisce di 0,2 punti percentuali rispetto al mese
precedente e di 1,9 punti su base annua.
Quello femminile invece, pari al 47,1 per cento, aumenta di 0,2 punti
in termini congiunturali e di 0,3 punti percentuali su anno.
La disoccupazione, però, rispetto a luglio, cresce sia per la
componente maschile (+1,7 per cento) sia per quella femminile (+1,0 per
cento) e anche in termini tendenziali (per gli uomini +18,9 per cento,
per le donne +9,4 per cento). Il tasso di disoccupazione maschile, pari
all’11,7 per cento, aumenta di 0,2 punti percentuali su mese e di 1,9
punti su anno; quello femminile, pari al 12,9 per cento, aumenta di 0,1
punti rispetto al mese precedente e di 0,9 punti su base annua.
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