mercoledì 9 ottobre 2013

POLITICA E GIUSTIZIA

Caterina Pasolini

La Repubblica - 9/10/2013

Parla il presidente della commissione diritti umani: Napolitano nel 2005 marciava per amnistia e indulto
Manconi: “Le elezioni sono lontane e la politica sarà meno codarda”

"Ora non ci sono più alibi per nascondere la codardia. Speriamo che il parlamento dia ascolto alle parole del capo dello Stato e alle ragioni del diritto». Luigi Manconi, senatore del Pd, presidente della commissione tutela diritti umani, da anni in prima fila nel denunciare mancanze e storture nelle carceri con l’associazione “A buon diritto”, è diviso tra speranza e razionalità.
Sorpreso dal messaggio del Presidente?
«No, mi ricordo una marcia dei radicali nel 2005 per l’indulto e l’amnistia e Napolitano, già ottantenne ma non ancora presidente, camminava convinto nonostante la pioggia».
Buon tempismo politico?
«É un buon momento per cercare di approvare questemisure, che richiedono una maggioranza dei due terzi, perché sono lontane le scadenze elettorali, presumibilmente non prima del 2015, e quindi lontani gli effetti negativi sull‘opinione pubblica che potrebbero ricadere sul voto. Il mio sembra un ragionamento opportunista ma è il contrario, semplicemente tiene conto, diciamo così, del senso di opportunità della classe politica».
Cosa direbbe a chi teme indultoe amnistia?
«Che la recidiva, cioè chi è tornato in carcere, tra quelli che hanno beneficiato dell’indulto nel 2006 è stata di molto inferiore rispetto a chi ha scontato tutta la pena in cella: praticamente la metà: il 34% contro il 68, e tra gli stranieri meno del29%».
Il Movimento 5 stelle dice che così si salva Berlusconi...
«A me interessano le migliaia di persone comuni che ne potranno godere, non i pochissimi colletti bianchi beneficiati. L’interesse fondamentale è bloccare il sovraffollamento che si traduce in situazioni umilianti e degradanti. Dettoquesto, se passasse la mia proposta di legge Berlusconi ne sarebbeescluso».
Berlusconi escluso, perché?
«Il mio disegno di legge prevede l’amnistia solo per reati che prevedono un massimo di pena nel codice di 4 anni, il reato di Berlusconi prevede un massimo di pena nel codice di 6. Il secondo punto è che non si possa usufruire due volte dell’indulto e Berlusconi ne ha già beneficiato».
Tempi di approvazione?
«Io so solo che l’Europa ci da tempo fino alla 28 maggio del 2014 per porre rimedio in modo serio e concreto, altrimenti verranno accolti tutti i ricorsi e l’Italia dovrà pagare centinaia e centinaia di risarcimenti per compensare le condizioni inumane a cui sono stati sottoposti i detenuti.

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