24 aprile 2014
...La moltiplicazione delle poltrone su cui sedere, alla Camera di
commercio di Brescia, piace ai vertici. E anche ai livelli più bassi
della gerarchia. Nel 2013, infatti, ben nove dipendenti hanno ottenuto
incarichi in Pro Brixia, per compensi che sono andati da un minimo di
350 euro sino a 9.884,38. “In questo caso non sono le norme
anticorruzione a non essere rispettate ma quelle
contenute nel decreto legislativo 165 del 2001 sull’ordinamento del
lavoro nelle pubbliche amministrazioni, che vietano il cumulo di incarichi anche in soggetti controllati dall’amministrazione di cui si è dipendenti. Altrimenti si corre il rischio di una duplicazione organizzativa e finanziaria,
dal momento che il dipendente potrebbe percepire un compenso per lo
svolgimento di funzioni consulenziali che rientrano nell’adempimento dei normali obblighi di ufficio”.
Il presidente Bettoni intanto si prepara. A fare rispettare le regole? Macché. Alla corsa per il suo quinto mandato consecutivo
alla guida della Camera di commercio. Fa niente, poi, se nello statuto
dell’ente si legge che “il presidente può essere rieletto due volte”.
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