Internazionale 10 gennaio 2014
Le 24 famiglie italiane che si trovavano in Repubblica Democratica
del Congo (Rdc) da più di due mesi per concludere il processo di
adozione di bambini congolesi torneranno in Italia entro il fine
settimana. Ma con loro non ci saranno i bambini, dopo che il 25
settembre 2013 il governo di Kinshasa ha bloccato le procedure di
adozione internazionale. Lo annunciano Enzo B. onlus e I cinque pani,
due delle tre associazioni che hanno seguito le famiglie adottive in
Rdc.
In un comunicato le associazioni hanno spiegato che stanno
organizzando il loro rientro e che “entro la fine della settimana
rientreranno tutte le famiglie”. I bambini invece saranno “affidati a
delle strutture protette scelte in accordo tra famiglie ed enti, luoghi
in cui i minori saranno accuditi e seguiti”.
Nel comunicato le associazioni auspicano che ci sia un lieto fine e
che i bambini possano raggiungere le famiglie adottive in poco tempo.
Vogliamo “lasciar lavorare in tranquillità le autorità congolesi
affinché si arrivi ad una conclusione positiva dell’intera vicenda”. A
breve, inoltre, arriverà in Italia una delegazione congolese, che
incontrerà le autorità italiane.
Secondo le associazioni il governo congolese ha ribadito che esaminerà “in tempi ragionevoli e per primi i dossier italiani”.
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