Il Fatto quotidiano
4 gennaio 2014
Il governo di Baghdad ha perso il controllo di Falluja, ora nelle mani dei capi tribali,
che dopo un giorno di combattimenti l’hanno strappata ad al-Qaeda. La
città simbolo della resistenza sunnita in Iraq era passata sotto il
controllo delle forze filo-qaidiste venerdì, dopo giorni di sanguinosi scontri nella città irachena.
Qui
l’esercito statunitense aveva combattuto una delle più sanguinose
battaglie durante la guerra in Iraq, ma ieri i miliziani di Al-Qaeda avevano issato le loro bandiere sugli edifici governativi in segno di vittoria. A
riferirlo era stata una fonte della sicurezza della provincia di Anbar:
“Falluja è sotto il controllo dello Stato islamico dell’Iraq e del
Levante”. Un dato confermato dal ministero degli Interni: i militanti di
al-Qaeda avevano preso il controllo di circa la metà delle città di
Ramadi e di Falluja nella provincia di Anbar. In quella zona era stato di
almeno 80 morti nelle ultime 24ore il bilancio degli scontri tra
esercito e miliziani di al Qaida: lo riferisce la Cnn citando una fonte
del ministero dell’Interni iracheno, e precisando che tra le vittime ci
sono almeno 60 miliziani.
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