mercoledì 15 gennaio 2014

....ripresa....

L’emorragia occupazionale non si è arrestata e oltre 200.000 lavoratori rischiano ancora di perdere il proprio posto di lavoro. L’allarme arriva dalla Cisl che sulla base dei dati Inps per il 2013 calcola in oltre 208.000 lavoratori equivalenti a tempo pieno coloro che sono in cassa straordinaria e in deroga (e quindi a maggiore rischio di essere licenziati). Nell’Osservatorio pubblicato oggi che tiene conto di un «tiraggio» di circa il 56% delle ore di cig autorizzate il numero è in lieve calo rispetto al 2012.  
Secondo l’Osservatorio Industria della Cisl, la crisi morde ancora il tessuto industriale del Paese, e all’inizio del 2014 le vertenze ancora aperte al ministero dello Sviluppo economico erano 159 per circa 120.000 lavoratori interessati. Cisl sottolinea come gli esuberi siano circa il 15% degli occupati complessivi delle imprese coinvolte. Diciotto delle imprese per le quali il ministero ha aperto un dossier hanno dichiarato la cessione di attività (2.300 i lavoratori coinvolti). Nel 2013 sono stati firmati 62 accordi al ministero che hanno evitato circa 12.000 licenziamenti. 
La Stampa 15 gennaio 2014

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