giovedì 12 settembre 2013

“Illegali bandi Ue non scritti in italiano”

L’Italia vince ricorso alla Corte europea

Il Tribunale del Lussemburgo:
una diversità di trattamento vietata dalla Carta dei diritti fondamentali
Il Tribunale Ue del Lussemburgo ha deciso oggi di annullare, come richiesto dall’Italia, alcuni bandi di concorso per posti di lavoro nelle istituzioni Ue perché scritti, nelle versioni integrali, solo in inglese, francese e tedesco. Una «diversità di trattamento» vietata dalla Carta dei diritti fondamentali.

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