sabato 21 settembre 2013

abbiamo finito?

Rudy Francesco Calvo 
Europa  

Ecco le regole del congresso Pd. Oggi il voto in assemblea

Sparisce l'identificazione tra segretario e candidato premier, primarie regionali entro marzo. Raggiunto nella notte il compromesso tra bersaniani e renziani
Sparisce la coincidenza tra segretario e candidato premier compresa nell’articolo 3 dello Statuto (ma riappare in altra forma nell’articolo 18), le candidature alla leadership nazionale dovranno essere presentate entro il 12 ottobre (quindi prima dei congressi di circolo) e potranno essere sostenute ciascuna da una sola lista, si potrà prendere la tessera fino al giorno stesso delle assise locali (da tenere entro il 5 novembre), le primarie regionali si dovranno tenere entro marzo 2014, si mantiene la cifra di 2 euro per poter votare ai gazebo. Resta confermata la data dell’8 dicembre per l’elezione del segretario nazionale, come annunciato ieri da Epifani. Sono questi i punti principali dell’intesa che è stata raggiunta nella notte dalla commissione per le regole del congresso del Pd, non senza lacerazioni interne: la bindiana Margherita Miotto ha abbandonato i lavori, mentre il veltroniano Maurizio Morassut ha votato contro.
Il testo del documento, che sarà letto in apertura dei lavori dell’assemblea nazionale di oggi da Roberto Gualtieri, rappresenta un equilibrio tra le richieste dei bersaniani e quelle dei renziani. Questi ultimi hanno dovuto cedere sulla data delle primarie regionali (avrebbero preferito al massimo entro febbraio, mentre Gualtieri aveva inizialmente proposto dopo le elezioni europee di giugno) e sulla modifica dell’articolo 3 dello Statuto, che non comprendere più la candidatura del segretario a candidato premier. Anche se viene introdotta come compensazione nell’articolo 18 la dicitura “sono ammessi (alle primarie per palazzo Chigi, ndr.) oltre al segretario anche altri iscritti al Pd”. I bersaniani hanno dovuto rinunciare, invece, alla netta separazione tra congressi locali e nazionale (spostando in avanti la presentazione delle candidature alla guida del Nazareno), all’aumento dell’obolo per votare alle primarie e all’anticipo della chiusura del tesseramento.
Oggi l’assemblea nazionale voterà sulla modifica dello Statuto, per la quale serve la maggioranza assoluta dei delegati, e anche sul documento approvato ieri sera dalla commissione, che andrà poi a costituire il nucleo del regolamento congressuale, che sarà approvato dalla direzione nazionale venerdì prossimo.

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