giovedì 26 settembre 2013

L'Iran cambia rotta e apre agli Usa «Ciao America», voci di strada da Teheran

 Servizio della Cnn nella capitale. I passanti: «Vogliamo buone relazioni con Washington perché vogliamo le stesse cose» L’Iran si muove. Piccoli passi, certo. Ma si muove. Oggi l’Ambasciata della Repubblica Islamica dell’Iran a Roma ha inviato ai giornali italiani, attraverso il suo ufficio stampa, una segnalazione: un servizio della Cnn, realizzato nelle ore dell’intervista rilasciata al network americano dal presidente Hassan Rouhani, girato per le strade di Teheran. Per capire dove sia il «piccolo passo» bisogna, per esempio, ricordare il rito della preghiera del venerdì in cui ogni discorso del leader di turno viene di solito preceduto e seguito dal grido «Marg bar Amrika», ovvero «Morte all’America». Invece l’ambasciata iraniana segnala un servizio che mostra l’altra faccia di Teheran.
VOCI DA TEHERAN - È la nota rubrica «Open Mic» di Cnn, cioè un microfono aperto a disposizione dei passanti di una città per esprimere il proprio parere. Ragazzi, ragazze, uomini anziani, signore della borghesia che mandano saluti. «Ciao America!», «Noi amiamo l’America», «Noi vogliamo le stesse cose!», «L’America è una grande nazione, vogliamo buone relazione con gli Usa», «Gli iraniani sono un popolo molto civilizzato», «Ma noi saremmo pericolosi? E perché?», «Siamo un popolo pacifico e mai e poi mai inizieremmo una guerra», «America vivi e lascia vivere». Pochi i chador neri, molti i foulard colorati, fazzoletti leggeri che coprono solo una parte dei capelli. Sembrano lontani i tempi in cui le dichiarazioni pubbliche a favore dell’America, soprattutto se rilasciate a network occidentali, comportavano seri problemi con la polizia religiosa.
L'AMBASCIATA - In questa storia colpisce soprattutto che sia un organismo ufficiale (un’ambasciata) a richiamare l’attenzione della stampa occidentale su un servizio della Cnn che offre un’immagine di Teheran, e quindi dell’Iran, molto lontana dai continui richiami all’obbligo alla correttezza dell’abbigliamento islamico femminile delle autorità religiose. Semplice propaganda o vera novità? Naturalmente è presto per dirlo. Intanto l’ambasciata iraniana in Italia annuncia, per lunedì 7 ottobre, il convegno a Roma, organizzato nella Sala delle Colonne a Montecitorio dall’associazione Italia-Iran, intitolato «Dalla Presidenza di Hassan Rouhani una opportunità di dialogo per la Comunità internazionale?» con Jahanbakhsh Mozzafari , ambasciatore della Repubblica dell’Iran in Italia. Sono previsti interventi di studiosi e di personalità politiche

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