lunedì 30 settembre 2013

Netanyahu contro il disgelo Usa-Iran “Smantellare il nucleare o attacchiamo”

Esteri
 
Il premier israeliano pronto ad abbandonare la via diplomatica:
«Teheran vuole solo guadagnare tempo». Martedì sarà all’Onu
 
Il premier israeliano continua ad opporsi ai segnali di disgelo tra Iran e Stati Uniti. Benjamin Netanyahu, domani a New York, avvertirà Barack Obama che ad Israele non basta che il programma nucleare sia posto sotto tutela internazionale: dovrà essere completamente smantellato. 

In caso contrario, Israele abbandonerà la strada diplomatica. Ossia, procederà ad un attacco unilaterale. È quanto ha anticipato la rete tv israeliana “Channel One”, citando fonti vicine a Netanyahu, che nei giorni scorsi ha ripetutamente esortato gli Usa, in primis, e la comunità internazionale a non fidarsi del neo-presidente Hassan Rohani. Per Netanyahu le aperture di iraniane sono solo una tattica dilatoria per guadagnare tempo per dotarsi dell’atomica.  

Il premier israeliano, che domani incontrerà alla Casa Bianca il presidente Usa Barack Obama e martedì interverrà a New York all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, ha diffuso una nota nella quale ribadisce il suo scetticismo sulla nuova linea morbida iraniana e afferma: «Rappresenterò i cittadini di Israele, i nostri interessi nazionali e la nostra determinazione nel difendere noi stessi e la nostra speranza di pace».

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