giovedì 12 settembre 2013

Gli eurodeputati del PD a Schulz: "INVITIAMO PAPA FRANCESCO ALL'EUROPARLAMENTO"


Caro Presidente,

Questi sono giorni dove le parole Guerra e Pace si rincorrono e tornano di drammatica attualità.
Il Parlamento europeo è impegnato, in una data simbolica come l'11 settembre, a trovare risposte politiche, diplomatiche e umanitarie alla crisi siriana e del medioriente.
Sentiamo forte la spinta delle opinioni pubbliche europee a trovare risposte che coniughino pace e rispetto dei diritti umani ad un livello più alto e coerente con i valori dell'Unione.
In questi giorni è risuonata forte e limpida la voce di Papa Francesco che ha rivolto un appello "agli uomini e alle donne di buona volontà credenti e non credenti" alla quale anche tu hai risposto con un intervento che abbiamo molto apprezzato.
Sappiamo però che la strada della pace è molto lunga e difficile e che ha bisogno di tutti i contributi e le energie per diventare una reale prospettiva politica.
Il Parlamento europeo ha un ruolo fondamentale, di rappresentanza delle attese dei cittadini europei e di incoraggiamento e stimolo nei confronti della comunità internazionale.
Per questa missione abbiamo bisogno di tutte le energie politiche, culturali e spirituali, anche per onorare il premio Nobel per la pace che é stato assegnato alla UE.
Anche per queste ragioni ti chiediamo di prendere in considerazione la possibilità di invitare Sua Santità Papa Francesco ad intervenire in una prossima seduta plenaria al Parlamento europeo nei tempi e nei modi che tu riterrai opportuno.
A nostro avviso si tratterebbe di un gesto che avrebbe un grande significato e sarebbe un riconoscimento a chi sta portando avanti, con autorevolezza e coraggio, il dialogo interreligioso e interculturale per promuovere il futuro della convivenza umana.
Certi della tua sensibilità e attenzione e con la più grande disponibilità a promuovere questo incontro personale e della delegazione italiana del partito Democratico, restiamo in attesa delle tue valutazioni.

Il capogruppo
David Sassoli

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