La Stampa 19 marzo 2014
È stata inviata alla presidenza della Camera dei deputati la
richiesta della Procura che prevede l’arresto del parlamentare nazionale
del Pd Francantonio Genovese, nell’ambito di una inchiesta sulla
formazione. Il Gip di Messina ha accolto la richiesta dei giudici, ma il
provvedimento per il momento è stato sospeso.
Ipotizzati dal Gip il reato di associazione per delinquere,
riciclaggio, peculato e truffa, di richiesta di autorizzazione. L’atto è
stato già notificato da Guardia di finanza e da agenti della squadra
mobile della Questura di Messina alla presidenza della Camera, che darà
il via all’iter per la richiesta di autorizzazione.
Nel rapporto degli investigatori il parlamentare avrebbe «nel corso
del tempo ha acquisito, grazie ad una rete di complici riferibili anche
alla propria famiglia, il controllo di numerosi enti di formazione
operanti in tutta la Sicilia e, parallelamente, di una serie di società
che gli hanno permesso di giustificare le appropriazioni, così da
lucrare illeciti profitti».
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