L'Huffington Post 12/03/2014
Un "lavoro molto serio e
articolato". Così Matteo Renzi presenta in conferenza stampa i
provvedimenti approvati oggi dal cdm.
Il Premier compare sul palco in un
seggio montato ad hoc, ed elenca i provvedimenti che i vari ministri
illustreranno alla stampa.
Non c'è il taglio del cuneo fiscale,
oggetto di un'informativa. "Nel corso della serata i ministri
interverranno per descrivere nel dettaglio i singoli provvedimenti di
cui stiamo parlando", spiega Renzi. "Per cambiare l'europa
dobbiamo cambiare noi stessi. Chi dice invece che 'si e' sempre fatto
cosi" diventa nostro nemico", dice il premier confermando
"cento giorni di lotta molto dura per cambiare nel mese di
aprile la pa, a maggio il fisco, poi la giustizia".
I conti in tasca. Il piano d’azione
del Governo vale almeno 90 miliardi di euro. Con coperture solo
parzialmente chiarite. L’esborso maggiore riguarda i debiti della
P.A.: l’impegno dell’esecutivo è quello di sbloccare tutti i
debiti entro luglio. Si parla di 68 miliardi di euro, ma la cifra è
meramente indicativa, perché è basata sulla stima della Banca
d’Italia. Il secondo maggior intervento riguarda i lavoratori: da
maggio 10 miliardi di euro di riduzioni Irpef per i 10 milioni di
italiani che guadagnano di meno. Anche le imprese avranno una minore
imposizione: 1 miliardo viene destinato a sgravi Inail, a partire dal
16 maggio. Saranno stanziati anche 1,5 miliardi per ridurre il costo
dell’energia alle pmi. Altre risorse sono state annunciate per
l’edilizia scolastica (3,5 miliardi), il piano casa (1,7 miliardi)
e la difesa del suolo (1,5 miliardi). Non ci sono dettagli sui costi
del Jobs Act, ma vengono previsti stanziamenti per 1,7 miliardi per
l’inclusione dei giovani fino a 29 anni, almeno 600 milioni per il
credito d’imposta per giovani ricercatori, 500 milioni per il Fondo
per le imprese sociali. Totale? Circa 90 miliardi tondi tondi.
100 euro al mese in più Un carrello
della spesa, pieno. È l'immagine che compare sullo sfondo della
slide con cui il premier Matteo Renzi illustra in conferenza stampa a
Palazzo Chigi gli effetti del taglio al cuneo che partirà da maggio.
La slide ha le scritte in verde e blu, su sfondo bianco. In alto la
scritta: "L'economia svolta". Sotto l'annuncio: "+1000
euro netti all'anno a chi ne guadagna meno di 1500 al mese".
Debiti addio Il ddl sui debiti della pa
è stato "Approvato dal cdm, cui seguirà un decreto legge.
Mettiamo 68 miliardi, sono le stime della banca d'italia, al mef non
sono così convinti"."Entro luglio - annuncia - sblocchiamo
tutto".
Aumentano le tasse sulle rendite (ma
non sui bot) Dal primo maggio scatterà l'aumento della tassazione
delle rendite finanziarie dal 20 al 26% per coprire gli sgravi irap
del 10%. Renzi ha sottolineato che non saranno toccati i bot.
Dall'operazione, ha aggiunto è previsto un gettito di 2,6 miliardi.
L'operazione al momento è solo un annuncio in attesa del varo del
provvedimento da parte del governo. Il premier ha assicurato che "non
ci sono dubbi" che dal primo maggio entreranno in vigore tutte
le misure annunciate.
Piano scuola Un piano scuola da 3,5
miliardi di euro questo l'annuncio di Renzi, "Dal primo aprile -
ha aggiunto - ci sarà un'unità di missione per le scuole e sarà
incentrata su palazzo Chigi". L'obiettivo, ha spiegato il
Premier, "è rendere le scuole più sicure e rilanciare
l'edilizia. I 3,5 miliardi vogliamo spenderli subito". Di queste
risorse, 1,5 miliardi saranno destinati alla tutela del territorio e
al rischio idrogeologico.
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