mercoledì 12 marzo 2014

Cuneo fiscale e Jobs Act in Cdm. Matteo Renzi: "1000 euro l'anno a chi guadagna meno di 1500 euro al mese"


L'Huffington Post  12/03/2014

Un "lavoro molto serio e articolato". Così Matteo Renzi presenta in conferenza stampa i provvedimenti approvati oggi dal cdm.
Il Premier compare sul palco in un seggio montato ad hoc, ed elenca i provvedimenti che i vari ministri illustreranno alla stampa.
Non c'è il taglio del cuneo fiscale, oggetto di un'informativa. "Nel corso della serata i ministri interverranno per descrivere nel dettaglio i singoli provvedimenti di cui stiamo parlando", spiega Renzi. "Per cambiare l'europa dobbiamo cambiare noi stessi. Chi dice invece che 'si e' sempre fatto cosi" diventa nostro nemico", dice il premier confermando "cento giorni di lotta molto dura per cambiare nel mese di aprile la pa, a maggio il fisco, poi la giustizia".

I conti in tasca. Il piano d’azione del Governo vale almeno 90 miliardi di euro. Con coperture solo parzialmente chiarite. L’esborso maggiore riguarda i debiti della P.A.: l’impegno dell’esecutivo è quello di sbloccare tutti i debiti entro luglio. Si parla di 68 miliardi di euro, ma la cifra è meramente indicativa, perché è basata sulla stima della Banca d’Italia. Il secondo maggior intervento riguarda i lavoratori: da maggio 10 miliardi di euro di riduzioni Irpef per i 10 milioni di italiani che guadagnano di meno. Anche le imprese avranno una minore imposizione: 1 miliardo viene destinato a sgravi Inail, a partire dal 16 maggio. Saranno stanziati anche 1,5 miliardi per ridurre il costo dell’energia alle pmi. Altre risorse sono state annunciate per l’edilizia scolastica (3,5 miliardi), il piano casa (1,7 miliardi) e la difesa del suolo (1,5 miliardi). Non ci sono dettagli sui costi del Jobs Act, ma vengono previsti stanziamenti per 1,7 miliardi per l’inclusione dei giovani fino a 29 anni, almeno 600 milioni per il credito d’imposta per giovani ricercatori, 500 milioni per il Fondo per le imprese sociali. Totale? Circa 90 miliardi tondi tondi.

100 euro al mese in più Un carrello della spesa, pieno. È l'immagine che compare sullo sfondo della slide con cui il premier Matteo Renzi illustra in conferenza stampa a Palazzo Chigi gli effetti del taglio al cuneo che partirà da maggio. La slide ha le scritte in verde e blu, su sfondo bianco. In alto la scritta: "L'economia svolta". Sotto l'annuncio: "+1000 euro netti all'anno a chi ne guadagna meno di 1500 al mese".

Debiti addio Il ddl sui debiti della pa è stato "Approvato dal cdm, cui seguirà un decreto legge. Mettiamo 68 miliardi, sono le stime della banca d'italia, al mef non sono così convinti"."Entro luglio - annuncia - sblocchiamo tutto".

Aumentano le tasse sulle rendite (ma non sui bot) Dal primo maggio scatterà l'aumento della tassazione delle rendite finanziarie dal 20 al 26% per coprire gli sgravi irap del 10%. Renzi ha sottolineato che non saranno toccati i bot. Dall'operazione, ha aggiunto è previsto un gettito di 2,6 miliardi. L'operazione al momento è solo un annuncio in attesa del varo del provvedimento da parte del governo. Il premier ha assicurato che "non ci sono dubbi" che dal primo maggio entreranno in vigore tutte le misure annunciate.

Piano scuola Un piano scuola da 3,5 miliardi di euro questo l'annuncio di Renzi, "Dal primo aprile - ha aggiunto - ci sarà un'unità di missione per le scuole e sarà incentrata su palazzo Chigi". L'obiettivo, ha spiegato il Premier, "è rendere le scuole più sicure e rilanciare l'edilizia. I 3,5 miliardi vogliamo spenderli subito". Di queste risorse, 1,5 miliardi saranno destinati alla tutela del territorio e al rischio idrogeologico.

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