Caro Presidente Matteo Renzi,
siamo gli iscritti e i militanti del
Partito Democratico - Circolo OM IVECO di Brescia - che la sostengono
con profonda convinzione.
A 50 anni dalla Pacem in terris,
rimeditando l’art. 11 della Costituzione, le chiediamo un impegno
che sentiamo qualificante per un programma di governo per un cambio
radicale di prospettiva.
Si tratta della riduzione delle spese
militari a partire dalla sospensione del progetto dei caccia F35,
strumenti di morte che sottraggono ingenti risorse (più di 10
miliardi di euro) ad altri bisogni vitali.
Tutto questo avviene mentre la crisi economica lascia senza lavoro centinaia di migliaia di lavoratori e non ci sono soldi per il welfare, per la sanità, per la scuola, per la Cooperazione Internazionale.
I cacciabombardieri d’attacco JSF (Joint Strike Fighter) F-35, invisibili ai radar e capaci di trasportare testate nucleari, fanno parte di un progetto di riarmo che non sfugge alle caratteristiche offensive, senza dimenticare i rilievi di insicurezza che provengono dagli stessi capifila del progetto.
Tutto questo avviene mentre la crisi economica lascia senza lavoro centinaia di migliaia di lavoratori e non ci sono soldi per il welfare, per la sanità, per la scuola, per la Cooperazione Internazionale.
I cacciabombardieri d’attacco JSF (Joint Strike Fighter) F-35, invisibili ai radar e capaci di trasportare testate nucleari, fanno parte di un progetto di riarmo che non sfugge alle caratteristiche offensive, senza dimenticare i rilievi di insicurezza che provengono dagli stessi capifila del progetto.
Con l’equivalente di uno solo di
questi mostri si potrebbero mettere in sicurezza 500 scuole.
Non sottovalutiamo l’importanza del ritorno tecnologico, industriale ed occupazionale per gli stabilimenti italiani, ma siamo sicuri che il Governo da lei guidato saprà costruire una nuova prospettiva di futuro per la ripresa economica e sociale del nostro paese, soprattutto per le nuove generazioni.
Non sottovalutiamo l’importanza del ritorno tecnologico, industriale ed occupazionale per gli stabilimenti italiani, ma siamo sicuri che il Governo da lei guidato saprà costruire una nuova prospettiva di futuro per la ripresa economica e sociale del nostro paese, soprattutto per le nuove generazioni.
Paletti Lorenzo, Minessi Santo, Franco
Gheza, Giovanni Landi, Aliberto Taglietti, Mario Fappani, Gianmario
Masserdotti, Renzo Mazzetti
Brescia, 14 marzo 2014
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