domenica 23 febbraio 2014

Obama incontra il dalai lama


Tibet

Internazionale 21 febbraio 2014


Il presidente statunitense Barack Obama deve ricevere nel pomeriggio del 21 febbraio alla Casa Bianca il dalai lama, ma l’iniziativa ha suscitato la reazione contrariata di Pechino, che ha chiesto di annullare l’incontro.
La riunione sarebbe una “grave interferenza” negli affari interni della Cina, ha spiegato un comunicato ufficiale del ministero degli esteri cinese, e avrebbe serie ripercussioni nelle relazioni bilaterali. “Esortiamo gli Stati Uniti a prendere in seria considerazione le preoccupazione della Cina e ad annullare immediatamente la riunione pianificata”.
Obama ha incontrato il leader spirituale tibetano già due volte, l’ultima nel 2011, facendo sempre irritare Pechino. Prevedendo che il nuovo incontro sarebbe stato delicato, la Casa Bianca aveva annunciato che sarebbe avvenuto a porte chiuse. Segno di una lieve concessione al governo cinese, la riunione non dovrebbe avere luogo nello studio Ovale, ma nella stanza delle Mappe, un luogo di rappresentanza molto meno simbolico.
Per cercare di calmare Pechino, il Consiglio di sicurezza nazionale ha anche specificato che il dalai lama sarà ricevuto “come leader religioso e culturale rispettato a livello internazionale”, e che per Washington il Tibet “fa parte della Repubblica Popolare Cinese”.
“Noi non sosteniamo l’indipendenza del Tibet. Gli Stati Uniti sostengono con forza i diritti umani e la libertà religiosa in Cina. Siamo preoccupati per le tensioni e il deterioramento della situazione dei diritti umani nella regione”.

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