martedì 11 febbraio 2014

linguaggi diversi

«Il punto è che parliamo un linguaggio diverso. Io sono un sindaco, gli assessori me li scelgo io. I ministri se li scelga il presidente del Consiglio. Io non creo problemi. Perché dovremmo mettere dei nomi miei? Non è che perché è arrivato Renzi, gli toccano tre ministri. Io non ho fatto tutto ‘sto casino per cambiare tre ministri. Io voglio cambiare l’Italia, non tre ministri. Il loro gioco è: diamogli tre ministri e lo facciamo contento. Ma con me non funziona, perché non mi fanno contento con tre ministri. Mi vanno benissimo i ministri che ha lui». 
Matteo Renzi

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