martedì 5 novembre 2013

Un ulteriore atto di ingiustizia…

Abuna Mario

La protesta del PAtriarca“Sono arrivati alle 5 di mattina. Ci hanno costretti ad uscire dalla nostra casa. Ci hanno tolto i cellulari e ci hanno impedito di avvertire qualcuno. Siamo rimasti a guardare mentre i buldozer devastavano la casa.”  Sono le parole della famiglia che abitava  oramai da diversi anni nella casa di proprieta’ del Patriarcato Latino di Gerusalemme appena accanto al check point di Betlemme, distrutta qualche giorno fa’ dalla Municipalita’ di Gerusalemme. Sono arrivati i soldati dell’esercito a “difendere” i buldozer mentre distrugevano tutto. Oggi insieme al Patriarca, ai nostri vescovi, a tanti preti e tantissimi laici siamo stati a manifestare contro questa decisione ingiusta ed assurda. C’eramo anche i consoli generali di Italia e Belgio a supportare la nostra manifestazione. Il Patriarca ha alzato la voce anche contro il metodo usato :  “Pur sapendo benissimo che la casa era di nostra proprieta’ nessuno ci ha avvertito di questo gesto folle ed unilaterale. Questa volta non possiamo fare silenzio di fronte a questa ingiustizia”.  Oggi ci siamo ritrovati insieme a tanti altri sacerdoti e rappresentanti delle varie chiese per dire il nostro NO a questa politica di “pulizia”. Tutta la zone di ulivi rimasta fuori dal muro e’ di proprieta’ dei cristiani. La presenza degli armeni e dei anglicani in supporto a quella massiccia del Patriarcato Latino mi ha fatto scoprire che anche loro hanno delle proprieta’ in quel luogo. Non sapevo che il muro di Betlemme passa preciso nel mezzo della terra degli armeni che hanno un pezzo di qua’ ed un altro di la’ dal muro. E non mi immaginavo che non avessero piu’ rispetto nemmeno per la chiesa cattolica. Il Patriarca ha scritto una lettera di protesta al Ministro degli Interni israeliano. Non sappiamo se dara’ risposta e quale risposta dara’…ma questa volta una risposta ci dovra’ essere!
L’unica cosa che sappiamo e’ che anche oggi si e’ compiuta un altra grave ingiustizia. Giorno dopo giorno, casa dopo casa, mi domando : Quanto potra’ continuare ? Potra’ mai avere futuro uno stato costruito sull’ingiustizia, sulla falsita’ sulla menzogna e sulla disumanita’ ? Non puo’ avere futuro!!!
Ed allora dobbiamo trovare altre strade…fino a quando ci saranno case da buttare giu’ ed altre da tirare su’ ?  Quanto potra’ durare l’Occupazione ? Non potra’ durare in eterno perche’ la terra finira’ ed allora che succedera’ ???
C’e’ bisogno di una riflessione seria dentro Israele altrimenti si prospettano tempi parecchio bui non soltanto per noi ma anche e soprattutto per loro!!!

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