sabato 13 gennaio 2018

Gori, Zingaretti... un pò per uno...non fa male a nessuno...alla politica si!!!

Ileana Piazzoni
13 gennaio 2018
Vi chiedete perché LeU sia disponibile a sostenere Zingaretti e non Gori? La questione è piuttosto semplice.
Innanzitutto, LeU è un cartello elettorale (sì, è esattamente questo) composto da soggetti politici diversi che hanno obiettivi diversi. La parte di Sinistra Italiana si sente radicalmente alternativa al Pd (e più vicina al M5S, aggiungo io) e non vorrebbe mai fare accordi, in nessun livello di governo. La parte degli ex Pd ha come obiettivo quello di sconfiggere Renzi (ovviamente per farlo occorre passare dallo spiacevole "effetto secondario" di sconfiggere il Pd, ma tant'è) e riprendersi il Pd. Tenendo presente queste mission, è semplicissimo decodificare scelte e tattiche del neo cartello LeU, tenendo anche conto dei loro legami personali e politici.
Nello specifico, tuttavia, più che di una presunta differente valutazione sui candidati Gori e Zingaretti, si tratta banalmente di una soluzione di compromesso: per poter stare insieme alle politiche, si fa un po' per uno: da una parte si fa come vuole il pezzo che per semplificare chiamerò bersaniano, da un'altra si fa quello che vuole la parte di Fratoianni. E pazienza se la più grande regione italiana continuerà ad essere governata dalla Lega (che non è più la Lega di Bossi e Maroni - cosa che la rinuncia di quest'ultimo a ricandidarsi sta li a ricordare ogni giorno - ma è molto molto peggio). Per SI la questione non si pone: alla loro destra, c'è solo la destra, e tutti si equivalgono. Per gli altri, si tratta di un effetto collaterale sulla strategia di ripresa del potere. Cosa volete che sia?

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