Venerdi' 25 ottobre a Firenze la Leopolda comincera' "con una novita'.
Non l'assemblea in plenaria, ma cento tavoli in platea, con 10 sedie per
ogni tavolo: discuteremo per un paio d'ore di singole questioni con
parlamentari, membri del Governo, esperti. Un moderatore-provocatore
condurra' la discussione, seguita anche
sui social network e alla fine il gruppo presentera' una cartella di
proposte e idee specifiche sul singolo punto. Un confronto libero,
assolutamente alla pari, tra chi e' chiamato a decidere in Parlamento,
nelle autonomie locali, nelle imprese e cittadini "normali" (non che i
parlamentari siano anormali, s'intende) che interagiscono, propongono,
criticano, sollecitano". Lo scrive Matteo Renzi sulla sua newsletter.
Renzi prosegue: "Sabato mattina invece riprendera' il format tradizionale. Quest'anno chiederemo ai partecipanti di scegliere un nome per il futuro, per il futuro dell'Italia e di una politica che ha bisogno di stare in mezzo alle persone, non chiusa nelle sale della rappresentanza. Gli interventi dureranno quattro minuti (il gong sara' impietoso) e saranno intervallati da alcuni momenti di approfondimento e dal richiamo a contributi video... speciali. Domenica chiuderemo alle 13 in punto, come sempre".
Renzi prosegue: "Sabato mattina invece riprendera' il format tradizionale. Quest'anno chiederemo ai partecipanti di scegliere un nome per il futuro, per il futuro dell'Italia e di una politica che ha bisogno di stare in mezzo alle persone, non chiusa nelle sale della rappresentanza. Gli interventi dureranno quattro minuti (il gong sara' impietoso) e saranno intervallati da alcuni momenti di approfondimento e dal richiamo a contributi video... speciali. Domenica chiuderemo alle 13 in punto, come sempre".
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