venerdì 30 ottobre 2015

Affari al Nazareno? Non è uno scoop, è un carnevale


Fabrizio Rondolino
L'Unità 30 ottobre 2015
Il Fatto mette nel mirino l’editore dell’Unità, con un articolo tutto titolo e niente arrosto.
E niente, ci hanno beccati. Pensavamo di farla franca, convinti che l’arroganza del potere l’abbia sempre vinta, e invece no: infilzati come tordi e messi nel sacco dalla libera stampa. I loschi traffici dell’Unità sono finalmente svelati. Oggi il Fatto apre con uno scoop da far tremare i polsi: “Un ufficio nella sede del Pd per trattare affari e appalti”. A dire il vero il titolo, se uno lo prendesse alla lettera, significa che al Nazareno c’è una stanza apposita dove funzionari e dirigenti si riuniscono periodicamente per spartirsi soldi e commesse pubbliche: ma il Fatto, lo sappiamo, non va mai preso alla lettera. Scrivere le cose come stanno è un vizio da cui il giornale di Marco Travaglio riesce sempre a tenersi lontano.
Così, a pagina 2, un secondo titolo riscrive il primo: “L’editore dell’Unità usa la sede del Pd per parlare di affari”. Accusa circostanziata, ma non meno grave: gli “affari” al Nazareno, dunque, non li fa la segreteria del partito, ma l’editore del nostro giornale. Pare infatti – si dice, si mormora – che due imprenditori “che vogliono per ovvie ragioni restare anonimi” abbiano raccontato di aver incontrato Massimo Pessina e Guido Stefanelli “al secondo piano del Nazareno, in una stanza proprio di fronte a quella di Renzi”. Pare – si mormora, si sussurra – che i due anonimi imprenditori abbiano discusso non della linea editoriale del giornale, ma di “appalti”. Pare persino – sembrerebbe, forse – che i due anonimi imprenditori abbiano visto “anche il tesoriere Bonifazi che incrociava nei paraggi”. Né si può escludere – forse, può darsi, chissà – che “la stanza fosse usata anche da lui”.
Stefanelli, ad della Pessina Costruzioni e dell’Unità, ha smentito: “Facciamo i nostri incontri al primo piano, ma solo per l’Unità. Per le questioni della società di costruzione abbiamo altri uffici a via dei Gracchi”. E Patrizia Malatesta, key account manager di Pessina Costruzioni, che forse – si sussurra, parrebbe – “è stata notata nella stanza al secondo piano”, ha risposto: “Mi sembra uno scherzo”. Non è uno scherzo, è un intero carnevale: è il Fatto.


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